DUE SICILIE
DUE SICILIE
un film documentario di Alessandro Piva
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Un documentario per valorizzare paesaggio, cultura del lavoro e identità storica siciliana, un
concertato di filmati d’archivio, immagini della Sicilia di oggi e musica di tradizione rielaborata
in chiave contemporanea.
Sinossi
La Sicilia tra ieri e oggi attraverso i più suggestivi repertori del Luce, rielaborati in sequenze originali girate sulle orme dei grandi maestri del passato. Paesaggi, natura, arti e mestieri. Tra colore e bianco e nero una potente prospettiva di aranci, miniere, distese di grano, eruzioni, tonni, saline, terremoti, emigrazioni e Sante.
Note di regia
Per decenni le immagini del patrimonio paesaggistico e culturale siciliano sono state catturate nel
loro lento mutarsi in documentari, cinegiornali, filmati amatoriali, fermate in cartoline e in scatti
privati, a volte quasi inconsapevolmente. Allo stesso modo i mestieri più antichi nel tempo si sono
trasformati, senza peraltro mai lasciare del tutto indietro il legame con la tradizione.
Ripercorrere i luoghi già raccontati dai cineoperatori del passato, in particolare dai grandi meastri
De Seta, Saitta e Quilici, per cogliere i segni che l’uomo ha tracciato nella storia recente, e al
contempo rimarcare l’immutabile identità dell’isola: è questo che Due Sicilie vuole raccontare, la
storia della regione attraverso il lento mutare del suo paesaggio in stretta relazione con
l’evoluzione dei mestieri.
Terra, acqua, fuoco fanno da fil rouge visivo del film e evocano prima di ogni parola le suggestioni
delle immagini tra ieri e oggi. Il loro continuo confronto ci racconta così l’essenza della Sicilia. La
terra: con la raccolta delle spighe, l’antica mietitura, la lavorazione del pane. Uomini, rituali e canti
di una tradizione millenaria, oggi spazzati via in nome della tecnologia, dove poche persone fanno
il lavoro di tanti. L’acqua: con il turismo e la pesca, le imponenti tonnare divenute oggi musei o
resort di lusso. Il fuoco con l’Etna, fra zampilli di lava incandescente e avvincenti immagini
realizzate da pionieri, sciatori ed escursionisti di ieri e di oggi.
Ma anche la tipica passionalità siciliana si unise a questi elementi come una quintessenza, per
chiudere il cerchio dell’esistenza. Se acqua terra e fuoco sono alla base della vita, il sangue ne
rappresenta la morte e la rinascita. Sangue di tonni, sangue cavalleresco e di martiri, sangue di
arance rosse, sangue bollente del vulcano.
Questo progetto nasce dall’idea di stratificare i repertori su un’isola così ricca di suggestioni, per
consegnare all’osservatore di domani una testimonianza sull’eterno, immutabile divenire
dell’essere umano e dell’ambiente che lo circonda.
Biofilmografia di Alessandro Piva
Nato nel 1966, Alessandro Piva arriva alla regia attraverso un percorso da fotografo, montatore e sceneggiatore. Cresce nel Sud Italia tra Salerno, Latina, Matera e Bari, dove trascorre gli anni del liceo e ambienterà il suo esordio alla regia. I primi film che ricorda sono gli efferati Spaghetti Western che vedeva al cinema a Salerno con la nonna, appassionata del genere. L’amore per il cinema scatta quando Piva, rappresentante d’istituto al Liceo Scacchi di Bari, organizza il cineforum della scuola, e divora uno dopo l’altro i film più rappresentativi del cinema indipendente americano degli anni ’70 e ’80. Il primo set lo incontra ai Riverside Studios di Londra, dove Derek Jarman gira il film Caravaggio. Tornato in Italia, Piva si iscrive al Centro Sperimentale di Cinematografia, dove si diploma in montaggio e si cimenta con la scrittura per il cinema: con due sceneggiature tra il ’92 e il ’93 ottiene altrettante Menzioni speciali al Premio Solinas per sceneggiature inedite.
In quegli anni lavora come montatore (firma il montaggio del film Gli Occhi Stanchi di Corso Salani) e come documentarista, realizzando reportage in Italia e all’estero per Greenpeace, Rai, Senato della Repubblica, Ministero per le politiche Giovanili e altri. Nel 1995 ha vinto il Premio Bizzarri per il documentario con il film doc sugli operai dell’ILVA di Taranto “A zero Ore”.
Come regista di cinema ha all’attivo quattro lungometraggi: La Capa Gira presentato al Festival di Berlino, vincitore di numerosi premi tra i quali il David di Donatello e il Ciak d’Oro 2000; Mio cognato presentato al Festival di Locarno, tre candidature ai Nastri d’Argento 2004; Henry presentato al Festival di Torino 2010, Premio del Pubblico; Milionari presentato al Festival del cinema di Roma, una candidatura ai Nastri d’Argento 2016.
Tra il 2002 e il 2006 ha diretto diversi atti unici e documentari per Radio3 Rai. Nel 2007 si è cimentato in una regia di Opera, con un allestimento de Il cappello di paglia di Firenze di Nino Rota per la Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari. Il 2008 lo vede impegnato per Taodue nella lavorazione di una serie Tv per la prima serata Mediaset, La scelta di Laura.
Piva si è anche impegnato in campagne sociali nel Mezzogiorno, come l’iniziativa “Perotti Point” legata all’abbattimento dell’ecomostro Punta Perotti sul lungomare di Bari, che ha portato in Puglia filmaker di tutta Italia per costruire un documentario collettivo sull’evento.
Insieme al suo staff, Piva crea contenuti per il suo canale web Seminaltube, che conta più di sette milioni di visualizzazioni complessive e gestisce anche, attraverso la sua Seminal Film, la produzione di corti e di spot per campagne pubblicitarie. Nel 2008 ha girato due spot per Fox Channel, premiati agli Sky Awards e al Promax di New York. Sua l’ideazione e realizzazione dello spot con le casalinghe baresi “Patate riso e cozze”, per l’AMGAS di Bari, che spopola da anni sul web nella versione originale e in decine di remix spontanei. Più recentemente ha realizzato gli spot delle campagne Editalia, con Massimo Dapporto e la sua nipotina, che nella realtà è la figlia del regista, Eva.
Per Expo Milano 2015 ha ideato un ambiente immersivo che nel padiglione della Regione Puglia ha ricreato un uliveto millenario, esplorato da decine di migliaia di visitatori. Sempre per la sua regione di provenienza ha firmato la fortunata campagna video “WeAreinPuglia”, che continua a diffondere l’immagine del tacco d’Italia tra fiere specializzate e social in tutto il mondo.
Nel 2011 ha presentato alla Mostra del Cinema di Venezia il film documentario Pasta Nera, premiato con una Menzione speciale dalla giuria del Premio Fedic e finalista al David di Donatello 2012.
Nel 2017 ha ideato e condotto la prima e molto seguita edizione di “SGARBATELLUM – conversazioni irriverenti tra addetti ai lavori per chi il cinema lo ama, lo fa, lo vuole fare” all’arena Garbatella, nell’omonimo quartiere della capitale.
Piva sta sviluppando in questi anni un ciclo di videoritratti d’artista: ha realizzato finora i primi due video, dedicati agli artisti pugliesi Iginio Iurilli e Pierpaolo Miccolis. Per il Mibact e un pool di regioni dell’Italia meridionale ha realizzato il film breve “Road to Myself”, sui cammini culturali nel Sud. “Due Sicilie”, il suo documentario sulla Sicilia tra ieri e oggi attraverso i più suggestivi repertori del ‘900 rielaborati in sequenze originali girate sulle orme dei grandi maestri del passato, è di prossima uscita per la distribuzione dell’Istituto Luce.
TROUPE E RINGRAZIAMENTI:
regia
ALESSANDRO PIVA
fotografia
STEFANO LORENZI
ALESSANDRO PIVA
IRMA VECCHIO
montaggio
ALESSANDRO PIVA
in collaborazione con
EDOARDO MORABITO
LUCA PACCUSSE
THOMAS WOSCHITZ
musiche originali
GIOVANNI SCUDERI
contributi artistici
VITTORIO DE SETA
UGO SAITTA
RAFFAELE ANDREASSI
ANTONIO BONOMI
FOLCO QUILICI
IGNAZIO BUTTITTA
TEATRO DEI PUPI CARLO MAGNO DI ENZO MANCUSO
CORO DEI LAMENTATORI DI MONTEDORO
organizzazione
DAFNE FODERA’
CHIARA SCARDAMAGLIA
amministrazione
GIACOMO BARBACCIA
assistente operatore
GASPARE PELLEGRINO
data manager – DIT
ANDREA ZULINI
suono in presa diretta
DANILO ROMANCINO
GIANLUCA DONATI
montaggio del suono
TOMMASO RICCHIUTI
mix
PAOLO SEGAT
prodotto da
ALESSANDRO PIVA
in associazione con
ISTITUTO LUCE CINECITTA’
con il sostegno del MIBACT
direttore archivio e produzione LUCE
ENRICO BUFALINI
produzione esecutiva
MAURA COSENZA
ricerche
NATHALIE GIACOBINO
repertori
FILMOTECA REGIONALE SICILIANA
CORPO GUARDIA COSTIERA
ETNA WALK
DRONE FLY REPORT
realizzato con il sostegno della
REGIONE SICILIANA
ASSESSORATO TURISMO SPORT E SPETTACOLO
UFFICIO SPECIALE PER IL CINEMA E L’AUDIOVISIVO
SICILIA FILM COMMISSION
film realizzato anche grazie al credito d’imposta
previsto dalla Legge 24 dicembre 2007 n.244
collaborazioni:
COSTANZA PIGLIAUTILE
RENATO CHIOCCA
CORRADO GENOVESE
LETIZIA LAMARTIRE
ALESSANDRO PROCIDA
GIUSEPPE DI STEFANO
MARCELLO ALAJMO
LAURA CAPPUGI
GUIDO AGNELLO
PLAYMAKER PRODUZIONI
PEGASO BUS DI ANGELO RAPPA
AGENZIA CERERE VIAGGI – TERMINI IMERESE (PA)
per le location si ringrazia:
MERCATI PALERMO
Capo, Ballaro’, Vucciria
CEREALICOLTORI
Giuseppe Li Rosi
Giuseppe Bommarito
Nino Ciaccio
Giuseppe D’Angelo
PANIFICATORI
Panificio Cannata - Palermo
ARANCE
Cooperativa agricola Portobello – Biancavilla CT
CENTRO COMMERCIALE ETNAPOLIS
Daniele Mannino – RADIO CUORE RMB
Museo Palazzo Asmundo – Palermo
Pierluigi Martorana
Ente Parco dell’Etna
Funivia dell’Etna
Agriturismo Ponte Calatrasi e i suoi gentili ospiti – Monreale PA
SALINE TRAPANI
WWF – Riserva Naturale Orientata Saline di Trapani e Paceco
Girolamo Culmone, Francesca Culcasi
TONNARA FAVIGNANA
Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Trapani
Paola Misuraca
FESTE RELIGIOSE
Comitato di Santa Rosalia – PALERMO
Comitato di Sant’Agata – CATANIA
si ringraziano inoltre:
Salvatore Piana
Piero Petix
GUARDIA COSTIERA – Comando Generale
Ufficio Relazioni Esterne
D.ssa Floriana Segreto